Gli inutili idioti che fomentano la violenza nascondendosi dietro il razzismo, sono pericolosi e destabilizzanti, vanno isolati

Daisy Osakue
Daisy Osakue

Quei pericolosi xenofobi razzisti non erano altro che un gruppo di amici annoiati che avevano deciso di fare un gioco pericoloso con diversi bersagli, ma che niente aveva a che fare con motivazioni razziali

Diciamola tutta, abbiamo paura, non del razzismo per il quale siamo adeguatamente vaccinati a respingere ogni atto improprio, ma abbiamo paura dalla violenza dello scontro a cui il Partito Democratico sta costringendo l’Italia in questi mesi. La vergognosa strumentalizzazione degli atti di cronaca per giustificare un attacco all’arma bianca al governo incarica, incute timore al cittadino medio. La mistificazione della realtà per giustificare le proprie tesi politiche ha raggiunto una deriva pericolosa. Ce ne siamo accorti in questi giorni, dove la vicenda del ferimento dell’atleta italiana Daisy Osakue è stata, il pretesto per scatenare una campagna d’odio senza precedenti contro il Governo e il Ministro Salvini, che ha rischiato di lacerare il paese in due.  Campagna orchestrata irresponsabilmente dagli esponenti del Partito Democratico a tutti i livelli. Da quelli con responsabilità politiche agli amministratori anche locali. Accuse ingiustificate di pericolo di deriva razzistica del paese, raccolte dai militanti di sinistra, che hanno scatenato una campagna d’odio senza precedenti, amplificata da la maggioranza dei colleghi della stampa che non aspettavano altro per mettere in croce il governo a loro non gradito. Grazie al cielo le indagini della Polizia hanno riportato tutto nel  giusto alveo, e siccome chi di “spada ferisce di spada perisce”, i democratici sono rimasti vittima delle loro stesse mistificazioni. Quei pericolosi xenofobi razzisti non erano altro che un gruppo di amici annoiati che avevano deciso di fare un gioco pericoloso con diversi bersagli, ma che niente aveva a che fare con motivazioni razziali. Nessun movente politico. A coronare la Caporetto del PD anche il fatto che l’auto con cui lanciavano le uova era intestata ad un Consigliere comunale del Partito Democratico e il figlio fosse l’autore dei lanci. Ma che cos’è che muove questi “democratici” ad una mistificazione sistematica della realtà? Presto detto i democratici non si sono rassegnati ad essere estromessi dalla stanza dei bottoni. M5S e Lega con i loro limiti, per ora non accettano compromessi, non danno spazio agli inciuci, hanno deciso di fare le cose semplici , le cose che chiedono gli italiani, senza complessi e roccmaboleschi ragionamenti sul sesso degli angeli. Questo, con i problemi di ordine pubblico che una indiscriminata politica sull’accoglimento dei migranti ha fatto Renzi con Alfano e soci, è la ragione per cui oggi questo governo ha il sostegno della maggioranza degli italiani.
Se ne faranno una ragione?
Questa storia insieme a molte altre simili speriamo serva di lezione per il futuro. Il razzismo non va giustificato ma non bisogna usare sempre e sistematicamente l’aggravante razzista per portare acqua al proprio mulino. È pericoloso,si  rischia di fomentare odio ingiustificato e scontro sociale. Se si vuole preparare l’alternativa a questo governo bisognerebbe cominciare con un po’ di autocritica. Le politiche sociali ed economiche del PD in queste anni, non sono andate giù agli italiani. E non è con la violenza totalitaria fascio-comunista di un elite di intellettuali e radical chic, pronta a combattere anche fisicamente  chiunque non la pensi come loro, che gli elettori cambieranno idea…anzi!
Giulio Carnevale